La collezione, vuole esprimere le contraddizioni sociali, l’estetica realista, ma anche surreale tipiche dell’opera di Federico Fellini. Uno sguardo sull’ umano e sulla società in cui si fondono realtà e sogno.
Da un punto di vista concettuale la collezione si rispecchia in particolare nel film “La dolce vita” nel quale lo sguardo sul mondo reale viene sviluppato anche attraverso la moda, elemento imprescindibile nella cinematografia del regista neorealista.
Fellini costruisce un modello maschile che celebra lo stile tradizionale e l’abbigliamento formale in netto contrasto con un mondo circostante che invece da questo stile si distanzia profondamente.
Pertanto la collezione è composta da abiti dalle silhoutte fluide e dai dettagli drappeggiati, quasi a voler richiamare la leggerezza del sogno, in contrapposizione a materiali più rigidi come il popeline di cotone e il pizzo sangallo a testimonianza del contesto reale.